L’acqua di Venezia e gli effetti della quarantena
Sono ormai passati un po’ di giorni da quando l’Italia si è fermata, a causa della diffusione dell’ormai famoso COVID-19.
Si è fermata la vita di tutti i giorni, e con essa si è fermato anche il traffico di turisti nel nostro Bel Paese e quindi anche a Venezia.
Ad essere onesti, bisogna ricordare che Venezia aveva già iniziato a prendere dei provvedimenti per regolamentare l’afflusso di turisti nella città, già da metà 2018, a seguito di un eccessivo numero di turisti che nei giorni di alta stagione andavano a visitare la città.
Sommando insieme i provvedimenti messi in atto dal sindaco (clicca qui per saperne di più) e la quarantena forzata di questi ultimi giorni, Venezia sta riscoprendo dei risvolti positivi che riguardano le sue acque.
Come sapete, ovviamente, Venezia è una città dove l’acqua fa da padrona, essendo completamente costruita nella laguna. Purtroppo, negli anni, le acque di Venezia a causa del cattivo comportamento dei turisti, dell’inquinamento dei vaporetti e del “normale” inquinamento della città, sono diventate sempre più inquinate e sporche. In questi giorni invece, grazie al ridotto traffico di turisti, barche e vaporetti, le acque dei canali di Venezia stanno tornando limpide e trasparenti, permettendo addirittura di vedere i pesci che nuotano!
Foto prese dal gruppo Facebook “Venezia Pulita” (Link al gruppo)